Nel Lazio i provvedimenti per contrastare il covid-19 sono tempestivi?
Venerdì 05/03/2021 in tarda serata è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute il Report n. 42 (Settimana dal 22 al 28 febbraio 2021). Nella allegata tabella n.1 viene riportato il valore della Stima di Rt-puntuale (calcolato al 17/02/2021) che per il Lazio vale 0,98. Pertanto il Ministero ha stabilito la classificazione delle regioni per lunedì 8 c.m. utilizzando, tra i tanti, un parametro sicuramente tra i più significativi ma “vecchio” di 16 giorni. Punto 1) Il parametro Rt può essere calcolato solo dal competente Ministero poiché i dati occorrenti non sono pubblicati. Punto 2) Di questo si lamentava anche Giovanni Sebastiani, primo ricercatore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Consiglio nazionale per le ricerche (Iac-Cnr), che in un’intervista al “MATTINO” dichiarava: “purtroppo non c’è piena trasparenza e apertura sui dati e neppure omogeneità nella diffusione dei valori”. Comunque, secondo un team di ricercatori facenti riferimento all’Associazione di Epidemiologia, l’indice Rt è praticamente equivalente come valori all’indice RDt avendo una correlazione superiore allo 0,97. Dopo questa lunga disamina potete vedere sul grafico che alla data del 3 marzo l’RDt del Lazio è uguale a 1,22 . Il grafico, ottenuto utilizzando il software della rivista dell’Associazione Virologi, evidenzia anche che l’indice RDt già a partire dal 22 febbraio è superiore ad 1, valore che indica una espansione della pandemia nella regione Lazio.