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Giornata mondiale del diabete, il Palazzo Comunale di Gaeta si illumina di blu.

Cultura

Il Comune di Gaeta, sabato 14 e domenica 15 novembre, aderisce alla giornata mondiale del diabete illuminando di blu il Palazzo comunale. Istituita nel 1991 dalla Federazione Internazionale del Diabete e dalla Organizzazione mondiale della Sanità in risposta alla crescente sfida alla salute posta dalla preoccupante diffusione del diabete, la Giornata mondiale del diabete è organizzata da Diabete Italia in collaborazione con le associazioni di pazienti e le società scientifiche dei medici diabetologi SID e AMD e dei medici di medicina generale SIMMG.

“Da Gaeta – spiega il Sindaco Cosmo Mitrano – arriva il nostro sostegno ad un’iniziativa internazionale finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema importante che, attraverso la prevenzione, consenta di affrontare una delle malattie tra le più diffuse nel mondo: il diabete. In questo contesto storico, abbiamo appreso quanto sia fragile tutelare e salvaguardare la proprio salute. Per tale motivo, dobbiamo essere ancora più attenti. Attraverso le diverse campagne di sensibilizzazione a cui il Comune di Gaeta ha partecipato, vogliamo manifestare la nostra vicinanza e solidarietà alle persone affette da patologie come il diabete incentivando, soprattutto nei più giovani, uno stile di vita sempre più sano”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) circa 350 milioni di persone nel mondo vivono con il diabete, un numero che si stima sia destinato a raddoppiare nei prossimi vent’anni. La lotta al diabete è una tra le emergenze sanitarie identificata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), insieme alla malaria e alla tubercolosi.

“Occorre gestire al meglio uno dei beni primari che abbiamo: la nostra salute – aggiunge l’Assessore alla Sanità Teodolinda Morini – in Italia, infatti, la diffusione del diabete è quasi raddoppiata in quarant’anni (interessava il 2,9% della popolazione nel 1980). Per prevenire il diabete bisogna migliorare il proprio stile di vita includendo attività fisica e curando, in particolar modo, l’alimentazione. In questo periodo, il Covid-19 ha messo in evidenza come il tema della gestione della cronicità sia fondamentale. Il diabete è un esempio di patologia cronica a gestione complessa sia per i pazienti che per il sistema sanitario nazionale. L’invito, quindi, anche attraverso l’iniziativa a cui aderisce il Comune di Gaeta, è di non sottovalutare questa malattia che spesso ha degli aspetti subdoli e mina fortemente il nostro organismo”.

La prevalenza aumenta al crescere dell’età fino ad un valore di circa il 20% nelle persone con età superio-re a 75 anni. Inoltre, secondo i dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare (Health Examination Survey 2008-2012), tra le persone di età compresa tra 35 e 69 anni circa il 3% (2% delle donne e 4% degli uomini) ha il diabete, ma non lo sa. Nel Lazio sono 388.900 le persone che dichiarano di avere il diabete secondo i dati diffusi nel 2016 dall’Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation (IBDO). Si tratta del 6,6% della popolazione, un dato ben superiore alla media nazionale che si assesta al 5,4%. Oltre 2.500 i diabetici in età pediatrica”.

“Nel 2020 – spiega Lina Delle Monache Presidente FederDiabete Lazio – la Giornata Mondiale del Diabete é dedicata al ruolo dell’infermiere nella prevenzione e nel trattamento del diabete. La Regione Lazio è l’unica Regione in Italia che ha Decretato un Piano regionale della malattia diabetica che prevede nuove politiche sanitarie per l’assistenza alle persone con diabete, tra le quali la presenza del TEAM – diabetologo- infermieri-psicologo-dietista-podologo, in tutti i centri di diabetologia  della regione. In considerazione dell’elevata incidenza del diabete nella nostra Regione, una delle più alte in Italia, il ruolo dell’infermiere all’interno del team diabetologico acquisisce particolare rilevanza.  Auspico – conclude Delle Monache – che il Piano venga implementato in tutte le dieci ASL della nostra Regione. Ci tengo a ricordare che il 30% (dati ISS) delle persone morte a causa del covid19 erano persone con Diabete Tipo 2, ai loro familiari esprimo la mia vicinanza”.

“Anche la nostra popolazione – commenta la Diabetologa Elisa Forte – in linea con i dati nazionali, presenta un’alta prevalenza di persone affette da diabete  o a rischio di svilupparlo. È nostro dovere attuare strategie per contrastare l’insorgenza della malattia favorendo l’adozione di uno stile di vita corretto: una sana alimentazione e l’attività motoria. In questo periodo di pandemia – prosegue Forte – è particolarmente importante sensibilizzare le persone affette da diabete a ottimizzare la cura della malattia, perché il diabete  espone   a manifestare forme più gravi di malattia da Covid 19. Quest’anno, proprio a causa dell’emergenza Coronavirus, non sarà possibile effettuare in occasione della Giornata mondiale del Diabete manifestazioni nelle piazze, per cui  il Comune di Gaeta, sensibile al benessere ed alla salute dei suoi cittadini, aderisce, all’iniziativa proposta dalla UOC Diabetologia della ASL di Latina e da FederDiabete Lazio, con un importante gesto simbolico: la casa del Comune sarà illuminata di blu ricordandoci di curare attentamente il diabete e di prevenirlo se ci troviamo in una condizione a  rischio di svilupparlo, perché il diabete è una malattia cronica e subdola, che predispone allo sviluppo di gravi complicanze e riduce gravemente la qualità della vita delle persone che ne sono affette”.

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