L’antica arte del feng shui e lo spirito dei draghi: la curiosa e complessa architettura di Hong Kong al servizio del benessere materiale e spirituale.
Sembra, secondo uno studio di Focus.it, che alcuni enormi palazzi di Hong Kong sono bucati al centro per una particolare scelta architettonica che rispetta ragioni filosofiche e spirituali. Si tratta di grandi aperture di forma rettangolare chiamate le porte del drago, che servirebbero a permettere il passaggio dalle montagne all’acqua dell’oceano degli spiriti dei draghi, creature mitologiche considerate in Cina e nella cultura asiatica portatrici di saggezza, coraggio e prosperità.
Venti portafortuna. Questo particolare accorgimento è realizzato in accordo con i principi del feng shui, un’antica arte ausiliaria anche dell’architettura per lo studio dell’orientamento delle cose, in questo caso dei palazzi, in armonia con le forze spirituali della natura per favorire l’afflusso di energia positiva e scongiurare la cattiva sorte.
Un’arte che ha fortemente condizionato la posizione di Hong Kong, costruita proprio tra alte montagne e l’oceano. E poiché la leggenda racconta che sulle montagne ci siano gli spiriti dei draghi, ecco che gli edifici bucati hanno lo scopo di permettere a queste creature mitologiche il passaggio senza ostacoli verso il mare: solo grazie a queste porte, i preziosi venti portafortuna potranno attraversare lo skyline della metropoli asiatica e regalare benessere e ricchezza ai suoi abitanti.